Mese

Dicembre 2017

Il bambino cresceva, pieno di sapienza

È il rito della purificazione rituale degli sposi, preannuncio della purificazione che in Gesù e per mezzo di Lui si compie per la vita di tutto il popolo. Gesù è il personaggio protagonista e tuttavia è il destinatario delle azioni di altri; il Signore si mostra mite, tutto consegnato in obbedienza alla volontà del Padre in merito alla circoncisione, alla purificazione e all'offerta dei primogeniti. Anche Maria è obbediente al Signore: chiamandolo come Dio stesso aveva detto attraverso l'Angelo, mette in risalto che questo Bambino è Figlio di Dio. Poco conta la nota riguardante l'offerta delle tortore che dice la povertà della Santa Famiglia. Solo a nomi Gesù è più che ricco: conforto di Israele, Messia del Signore, bambino Gesù, la salvezza che viene, luce per illuminare le genti, gloria del suo popolo. Nomi che dicono la sapienza e l'affetto dei padri ebrei che aspettano il Messia. Simeone è l'icona di questa attesa.
Trascrizione
31
Dicembre 2017

Oggi è nato per voi il Salvatore.

Nei pastori è abbozzato il cammino di ogni credente: dopo aver udito, andarono, videro e riferirono. Dalla loro testimonianza, nasce lo stupore di quelli che udirono. I pastori, quindi, tornarono alle loro occupazioni glorificando e lodando Dio. Dopo l'udire c'è l'andare, il vedere e il lodare. Questa è la forza missionaria della Chiesa. Dio dà dei segni della sua presenza in mezzo al popolo. Gesù è il segno per eccellenza, ma lo diviene solo per chi ha fede. È come per le parabole: comprende chi crede. Guardando Maria i pastori imparano a mettersi davanti al mistero: anche loro, come Maria, dopo l'annuncio dell'angelo cantano il "Magnificat".
Trascrizione
25
Dicembre 2017

Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.

La Parola da oggi abita la terra, vi fissa la sua tenda. Scuote la storia di allora, come la nostra di oggi. Vuole infatti diventare amico dell'uomo, di ogni uomo. Luce attesa a lungo, dai secoli, ora si rivela senza clamore. Bisogna quindi saperla cercare e vedere. Proprio in una stalla? Il rimbalzo per noi è evidente: potremmo ben capire dove cercarlo e trovarlo se il nostro linguaggio fosse quello dell'accoglienza, dell'aiuto, del porgere la mano. Ancor peggio, non solo in un luogo oscuro e misero come una stalla, ma anche in un neonato, fragile e bisognoso di ogni cura. I pastori non erano persone altolocate, provviste di grande lignaggio o di esorbitanti fortune. I poveri d'Israele erano decisamente disprezzati. Eppure sono i primi ad accorrere.
Trascrizione
25
Dicembre 2017

Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce

La giovane fanciulla di Nazareth è graziata da Dio. Ha ricevuto un dono speciale, non rendendola un oggetto ma un soggetto attivo, pronto a rispondere in piena autonomia. Le viene affidata una missione unica, senza precedenti nella storia della salvezza. Le si apre un'avventura straordinaria che raccoglie la speranza che ha sorretto per secoli tutte le vicende della storia d'Israele. Ora è giunto il momento salvifico per Israele e per tutti i popoli. Attraverso l'assenso di una giovane donna. Non viene abbandonata, lasciata a se stessa. L'angelo la rassicura "Il Signore è con te". Non solo guida i suoi passi, illumina il suo cammino ma lo compie insieme a lei, con una presenza indefettibile, degna della fedeltà dimostrata nei secoli.
24
Dicembre 2017

In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete

Giovanni non è la Luce, lo afferma nitidamente e con coraggio. Però l'ha conosciuta ed amata, se ha accettato una vita rude e ridotta alle minime esigenze pur di dare risposta a quanto dentro di lui urgeva. Continua a spendersi, a ripetere senza stancarsi il suo messaggio, pur collocandosi in seconda posizione. Accetta il ruolo, non di comparsa sulla scena, ma di inviato dell'Altissimo che non si sceglie il ruolo primario, più appariscente, più vantaggioso, ma accetta quella che è la sua missione nell'unico percorso di vita che viene concesso agli umani.
Trascrizione
17
Dicembre 2017

Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.

Con Maria di Nazareth ci ritroviamo dinanzi ad una fanciulla vergine a cui viene chiesto di acconsentire ad un progetto che si palesa a spiragli, in sostanza: non si sa dove vada a finire. Annuncio ad una donna qualsiasi, non ammirata per la sua bellezza, non ricca o potente. Una giovane comune, semplice, che viveva in un angolo del regno. L'angelo inviato la coglie nel suo contesto quotidiano, non nella solennità e maestosità delle cerimonie del Tempio come Zaccaria.
Trascrizione
08
Dicembre 2017

Vegliate: non sapete quando il padrone di casa ritornerà.

Comincia l'avvento, aspettiamo la venuta di Gesù. Dice: Stai attento, veglia, perché non sai quando vengo. Vegliare significa fermarsi e pregare, riflettere, fare il bilancio e domandarsi di cosa ho bisogno, quali sono le cose veramente indispensabili per stare bene. Ho bisogno di mangiare, dormire, di salute, ma soprattutto di non rimanere solo perché è la presenza degli altri che dà senso e sapore alla mia vita. Da qui nasce la paura di tutto ciò che può limitarmi, di rendermi inefficiente e di non piacere. Vivo bene ma ho sempre paura che finisca.
Trascrizione
03
Dicembre 2017
La preghiera di Gesù // Musica Sacra
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  1. La preghiera di Gesù // Musica Sacra
  2. Isusova Molitva // Musica Sacra
  3. Preghiera di Gesù // Musica Sacra
  4. Agni Parthene // Musica Sacra
  5. Te Deum // Musica Sacra