Parola Chiave

Apocalisse 1

Otto giorni dopo venne Gesù.(Messa del Mattino e Sera)

I discepoli vedono il Signore, lo riconoscono e gioiscono. Tommaso non può vedere perché non era presente. Il suo sguardo quindi rimane ancorato a quanto del Signore conosceva: catturato, condannato a morte, deposto in un sepolcro. La trasmissione della fede, la testimonianza dei credenti non solo viene messa in dubbio ma viene messa a tacere. Per Tommaso conta solo la propria, esclusiva, esperienza: vedere e toccare. L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo:https://youtu.be/cuKay3XJUsc Trascrizione
24
Aprile 2022

Tu lo dici: io sono re.(Messa mattino e sera)

Lo scontro tra Gesù e Pilato non è un dialogo filosofico sulla verità; è un interrogatorio tragico dentro un vero processo. L'intero Vangelo di Giovanni, dall'inizio alla fine, è segnato dall'idea dello scontro tra la luce e le tenebre, tra la fede e l'incredulità, tra Gesù e il mondo. L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/_mDEYsrJC6w Trascrizione
21
Novembre 2021

Otto giorni dopo venne Gesù.(Messa del mattino e della sera)

Gesù risorto si mostra, parla e invia ogni discepolo, non solo gli apostoli. Si mette subito in mezzo a loro scardinando la porta della paura che li teneva rinchiusi, prigionieri della morte. La sua è una presenza stabile, sicura ("stette in mezzo"). Non c'è da aver paura, Gesù non è un fantasma. Se lo riconosci, esulti: "E i discepoli gioirono al vedere il Signore". La sua parola è ripetuta perché certa e programmatica: "Pace a voi" e "mando voi"; la prima dice "come" deve essere vissuta la seconda, attraverso i segni della passione e la parola della Pace. La missione riuscirà perché i discepoli hanno dalla loro lo stesso Spirito ricevuto dal Figlio e la comunità dei credenti potrà svolgere il proprio compito in mezzo a una umanità prigioniera del male e della morte.
Trascrizione
28
Aprile 2019

Tu lo dici: io sono re.

L'intero Vangelo di Giovanni, dall'inizio alla fine, è segnato dall'idea dello scontro tra la luce e le tenebre, tra la fede e l'incredulità, tra Gesù e il mondo. Ora siamo all'epilogo, all'ultima udienza. Dietro Pilato, che rappresenta l'impero romano e i giudei, c'è il mondo che si oppone al Figlio di Dio e che sembra vincere: Gesù è catturato, condannato, caricato della croce, crocifisso. La verità è rovesciata; è il mondo ad essere giudicato e condannato. Il Figlio ci assicura: "Abbiate fiducia: io ho vinto il mondo!". Gesù muore in croce e squarcia le tenebre. L'agnello viene immolato, ma è lui - la vittima - a vincere nella resurrezione. L'agnello è immolato ma è ritto in piedi, vincitore. Anche i fatti sono a rovescio. Più che consegnato dai Giudei nelle mani di Pilato è Gesù che si consegna alla volontà del Padre; è lo stesso Padre a consegnare il Figlio per la salvezza di tutti.
Trascrizione
25
Novembre 2018
La preghiera di Gesù // Musica Sacra
icon-downloadicon-download
  1. La preghiera di Gesù // Musica Sacra
  2. Isusova Molitva // Musica Sacra
  3. Preghiera di Gesù // Musica Sacra
  4. Agni Parthene // Musica Sacra
  5. Te Deum // Musica Sacra