Parola Chiave

Isaia 35

Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?

"Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!". L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/uWBITNQcsl0 Trascrizione
11
Dicembre 2022

Fa udire i sordi e fa parlare i muti.(Messa mattino e sera)

Per andare da Tiro in Galilea Gesù passa per Sidone. Non è la strada più breve. Marco ci vuol dire che Gesù, missionario del Padre, visita tutti i territori pagani e, in essi, tutti gli uomini in attesa di salvezza. Gesù percorre ogni strada perché ogni luogo è in attesa del messia, del liberatore. Ogni luogo sta per ogni uomo. Il sordomuto guarito è segno di quanti non hanno ancora capito chi è Gesù e che, per riconoscerlo, hanno bisogno di essere "guariti" nella capacità di ascoltare e di professare la fede. L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/NlJqnc3kCto Trascrizione
05
Settembre 2021

Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?

L'eco delle opere di Gesù arriva in fondo al carcere dove sta Giovanni che, attraverso i suoi, pone la domanda che contiene tutta l'attesa del popolo di Dio: sei tu quello che viene? La risposta di Gesù al grande profeta è essa stessa profetica perché indica il luogo dove riconoscere l'avveramento delle promesse messianiche. Purché non ci si scandalizza di lui, della sua croce, della debolezza dei suoi ministri, della piccolezza dei figli del Padre.
Trascrizione
15
Dicembre 2019

Fa udire i sordi e fa parlare i muti.

Gesù allontana il sordomutodalla folla, in disparte; gli mette le dita negli orecchi e gli tocca la lingua con la sua saliva. L'orecchio finalmente si apre all'ascolto e la lingua canta la lode a Dio con ciò che esce dalla bocca del Figlio di Dio che, guardando su al cielo, sospira il comando dello Spirito: Effatà! Apriti! La potenza è nel gesto e nella Parola. In ogni miracolo di Gesù l'azione è compagna della voce. Nel segno si manifesta la volontà del Padre, nella parola l'energia del Figlio. Non sono due realtà diverse, perché il Padre e il Figlio vogliono la stessa cosa perché sono una sola cosa. Il dono dello Spirito viene sempre quando il Padre fa il suo segno per mano del Figlio ed il Figlio dice la sua parola con gli occhi rivolti al Padre. Si riapre l'udito e si scioglie la lingua: il sordomuto parla correttamente. Non serve raccontarlo in giro, perché il dono della parola è per dar lode a Dio. Eppure quanto più Gesù raccomanda il Silenzio, tanto più la voce si diffondeva. Come la parola sovrabbonda, così è della pienezza del cuore; il bene è incontenibile, si diffonde da solo. E qui è lo Spirito a straripare.
Trascrizione
09
Settembre 2018

Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?

Sei tu? La domanda di Giovani è "LA" domanda alla quale Gesù non solo risponde, ma lo fa col criterio delle risposte sicure, il metodo dei fatti, dei segni visibili e tangibili, quelli dell'esperienza personale. Si crede per aver sentito; ancor più per aver visto e provato. E questa è la testimonianza più efficace anche per comunicare il Vangelo.
11
Dicembre 2016
La preghiera di Gesù // Musica Sacra
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  1. La preghiera di Gesù // Musica Sacra
  2. Isusova Molitva // Musica Sacra
  3. Preghiera di Gesù // Musica Sacra
  4. Agni Parthene // Musica Sacra
  5. Te Deum // Musica Sacra