Parola Chiave

Luca 24

Lo riconobbero nello spezzare il pane.

La storia dei due di Emmaus è anche la storia di noi cristiani che, lungo strade diverse, lo abbandoniamo per la nostra fragilità, ogni volta che nella nostra vita "si fa sera", ogni volta che ci sembra che il giorno della nostra fede sia "ormai al tramonto". Ma lui non si arrende: ci segue, ci insegue, ci interroga. L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/zYGciG0gDs0 Trascrizione
23
Aprile 2023

Mentre li benediceva veniva portato verso il cielo.(Messa del Mattino e Sera)

È giunto il momento fatidico della separazione finale, ormai non sarà più procrastinato e avrà tutte le caratteristiche della definitività. I discepoli sono stati testimoni di quanto è avvenuto e sono il primo anello di quella lunga catena che si snoderà nei secoli, di testimone in testimone, di fede annunciata, accolta e trasmessa. L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/2581rxXnexU Trascrizione
29
Maggio 2022

Perché cercate tra i morti colui che è vivo?

In una sola parola il cuore del cristianesimo, la prima formula di fede: eghèrthe, "è risorto". Questo è il minuscolo "seme" di tutta l'incredibile fioritura che avrebbe bonificato i secoli futuri. Gesù Cristo, crocifisso e risorto, è l'unica risposta adeguata che contiene anche il seme della nostra risurrezione. L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo:https://youtu.be/xZ-pewrw9Aw Trascrizione
17
Aprile 2022

Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno.

Nella vicenda dei due discepoli di Emmaus la presenza di Gesù in mezzo a loro era data dai grandi segni del "Pane spezzato" e della "Parola spiegata"; nel Vangelo di oggi si dice che egli stesso, in persona, "stette in mezzo a loro". Dire che Gesù in persona porta il saluto di pace, è rispondere alla grande obiezione di pensarlo come un "fantasma", come uno che non esiste, è morto. Da qui la reazione dei discepoli, sconvolti e impauriti. Al contrario, l'evangelista Luca è chiaro e realistico nel custodire il ricordo delle presenze di Gesù risorto, fino al punto che Pietro, nella casa del pagano Cornelio, dirà di aver mangiato e bevuto con Lui dopo la sua risurrezione dai morti! L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/PqEm1ybfxSo
Trascrizione
18
Aprile 2021

Mentre li benediceva veniva portato verso il cielo.(Messa del mattino e della sera)

L'ascensione è evento pasquale. Apre le menti all'intelligenza delle Scritture - che finalmente trovano tutte pienezza di significato e spiegazione nella morte-resurrezione del Cristo - come il sepolcro si è aperto alla vita risorta di Gesù. Anche la conversione e il perdono sono segni della Pasqua perché sono l'esperienza della morte-risurrezione operata in coloro che hanno ascoltato e accolto quelle Parole. È Pasqua, infine, anche il soffio dello Spirito Santo, che la consegna al cuore e alla vita dei discepoli che ne saranno testimoni.
Trascrizione
02
Giugno 2019

Perché cercate tra i morti colui che è vivo?

In una sola parola il cuore del cristianesimo, la prima formula di fede: eghèrthe, "è risorto". Questo è il minuscolo "seme" di tutta l'incredibile fioritura che avrebbe bonificato i secoli futuri. Gesù Cristo, crocifisso e risorto, è l'unica risposta adeguata che contiene anche il seme della nostra risurrezione. I primi cristiani ne erano stati così impressionati e affascinati da ripetere spesso, soprattutto durante la celebrazione eucaristica, questa appassionata invocazione: "Marana tha. Vieni, o Signore". Le stesse Chiese erano rivolte verso Oriente, dove sorge il sole, simbolo del Signore che porta il giorno senza tramonto.
Trascrizione
20
Aprile 2019

Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno.

Gesù rinvia al ricordo delle sue parole sul compimento delle Scritture in lui. È un lavoro della memoria che compone i fili che attraversano il corpo delle Scritture, la Legge, la Profezia e la Sapienza, con la vicenda umana di Gesù. La resurrezione può essere accolta e compresa solo grazie a un lavoro d'interpretazione della Parola. Gesù apre l'intelligenza per comprendere le Scritture. Questa intelligenza è un evento Cristologico: Gesù è oggetto e soggetto di essa. Nelle Scritture è contenuta l'intenzionalità salvifica di Dio.
Trascrizione
15
Aprile 2018

Lo riconobbero nello spezzare il pane.

Alla fine conta che il Signore resti con noi, come hanno chiesto i due di Emmaus, perché si fa sera e scende su noi il timore. In mezzo al dialogo concitato dei due, entra l'ospite inatteso, Gesù. Prima non lo si riconosce; dopo è lui che spiega e dice che siamo tardi a capire. Il loro è un racconto triste della storia di Gesù; parlano solo di una tomba vuota come hanno loro detto le donne. Eppure il Signore cammina con loro, come fu con Mosè nell'Esodo. Anche allora, tante volte, camminavano insieme e Dio non fu riconosciuto dal suo popolo. Anche la direzione del viaggio è opposta: Gesù andava verso Gerusalemme, i due se ne allontanano delusi e senza speranza. Solo quando lo riconoscono, cambiano direzione di viaggio, senso della vita. Ed è proprio il forestiero in Gerusalemme a illuminare la strada e a scaldare i cuori.
Trascrizione
30
Aprile 2017
La preghiera di Gesù // Musica Sacra
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  1. La preghiera di Gesù // Musica Sacra
  2. Isusova Molitva // Musica Sacra
  3. Preghiera di Gesù // Musica Sacra
  4. Agni Parthene // Musica Sacra
  5. Te Deum // Musica Sacra