Parola Chiave

Siracide 35

Il pubblicano tornò a casa giustificato, a differenza del fariseo.

Il fariseo è grossolano: parte bene ringraziando Dio, ma conclude male perché attribuisce tutto il merito a se stesso. Il fariseo non parla con Dio, ma con se stesso, non ha bisogno di nulla, si percepisce già salvato, giustificato. Il pubblicano, invece, tocca il cuore perché, quasi nascosto e umiliato nello sguardo e nel silenzio, confessa la propria miseria, non si ritiene degno di niente, ma ha fede nella misericordia di Dio. L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/DPTdTnPJm3w Trascrizione
23
Ottobre 2022

Il pubblicano tornò a casa giustificato, a differenza del fariseo.

La preghiera è fatta di fede, mescolata all'umiltà. Senza la prima la preghiera si smorza, senza la seconda corrompe in presunzione e si fa peccato. La preghiera umile, propria del peccatore, lo restituisce giusto. Due tipi di uomini per due tipi di preghiera. La preghiera parte dal rapporto che abbiamo con Dio e coi fratelli e serve ad averne uno nuovo. Confidare in se stessi è presumere. Il "giusto" è colui che dice: gli altri sono tutti sbagliati, io sono a posto, io mi salvo! Dei due uomini, uno è fariseo (vuol dire "separato") e l'altro è pubblicano (non religioso e collaborante con i romani).
Trascrizione
27
Ottobre 2019
La preghiera di Gesù // Musica Sacra
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