Rabbunì, che io veda di nuovo!
Gesù incontra un cieco. Bartimeo, sentendo che passa Gesù, grida: Abbi pietà di me!. I presenti cercano di farlo tacere; ma Gesù, a differenza della gente, dà ascolto al suo grido, non lo fa tacere, ma lo chiama e lo interpella: Che cosa vuoi che io faccia per te?. Gli dà la parola, vuole istituire un dialogo di fede. E, alla risposta, piena di fede e di fiducia, risponde: La tua fede ti ha salvato. E gli ridona la vista. Ecco lo stile di Gesù: accoglie chi grida a lui, gli dà la parola, ascolta la sua richiesta, valorizza la sua fede, dona la salvezza. Quanto amore, quanta attenzione, quanta tenerezza nelle parole di Gesù: Che cosa vuoi che io faccia per te?.
Trascrizione
Trascrizione
28
Ottobre
2018
Il Figlio dell’uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti.
La lettera agli Ebrei annuncia che la profezia di Isaia si è realizzata in Gesù: egli è il sommo sacerdote che ha offerto se stesso in sacrificio per la salvezza dell'umanità. Ha preso parte alle nostre debolezze, ed è stato messo alla prova attraverso la passione e morte in croce. Per questo noi sappiamo di poterci accostare con piena fiducia a lui per ricevere misericordia e trovare grazia. Con altre parole, l'autore della lettera agli Ebrei conferma che la salvezza profetizzata da Isaia, è stata realizzata da Gesù sommo sacerdote che ha offerto se stesso per donare all'umanità la misericordia e la grazia di Dio.
Trascrizione
Trascrizione
21
Ottobre
2018
VIDEO “Stabat Mater: ascolto e catechesi” (a cura di P. Enzo Tacca, Soprano R. De Nicola)
È ora disponibile sul canale YOUTUBE della Scuola di Preghiera il video della catechesi sullo Stabat Mater, evento conclusivo dell’ultimo open day della Scuola (“La regalità... Read More
18
Ottobre
2018
Vendi quello che hai e seguimi.
La strada per la salvezza sta nello spirito di sapienza, che non è il sapere tante cose, ma la capacità di assaporare la verità di Dio. Essa non è frutto di ingegno umano, ma è donata da Dio a chi la chiede con la preghiera. Ha quindi un valore supremo: nulla di terreno può esserle paragonato, nemmeno la luce, perché la sapienza, viene da Dio, ed è quindi la luce che mai tramonta.
Dove la si trova questa sapienza soprannaturale? La risposta è nella lettera agli Ebrei: è unicamente nella parola di Dio che si può trovare la sapienza; quella parola/sapienza che discerne i sentimenti e i pensieri del cuore, entrando nel più profondo del cuore e dell'anima. Questa parola/sapienza di Dio entra dentro di noi, nella mente e nel cuore, ci legge dentro e ci mette in pienezza davanti allo sguardo di Dio.
Trascrizione
Trascrizione
14
Ottobre
2018
L’uomo non divida quello che Dio ha congiunto. (Messa del mattino e della sera)
La Genesi ci riporta all'origine dell'umanità, quando Dio, dopo la creazione dell'uomo, Adamo, crea la donna, Eva, come ?aiuto che a lui corrisponda?. Il racconto, simbolico e teologico, con queste prime parole, indica già il tipo di rapporto che la donna avrà con l'uomo; non gli è identica, ma gli corrisponde; come una mano, che non è identica all'altra, ma le corrisponde perfettamente, così che mettendosi l'una di fronte all'altra come controparte, insieme fanno un tutt'uno, completandosi a vicenda.
Trascrizione
Trascrizione
07
Ottobre
2018