A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?
"A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?". È come se Elisabetta le avesse detto: Dio ti ha benedetta più di tutte le altre donne, e benedetto è il bambino che avrai! Maria e il bambino sono dentro una benedizione intensa e ricca di riconoscenza. Ogni gravidanza dovrebbe essere accolta con la gioia di Elisabetta che interpreta con lo stesso segno - la gioia - il sobbalzo che ha sentito nel suo grembo. La fede fa vedere, capire e sobbalzare di gioia. Non si crede una volta per tutte, ma la si rinnova continuamente. La visita di Maria alla cugina contiene proprio questo messaggio: credere è una scelta quotidiana, paziente e fedele.
Trascrizione
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23
Dicembre
2018