Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo.
Sulla croce sembra finire tutto. Tutto sembra tornare come prima. Anzi, peggio di prima, perché il male sembra aver vinto ancora e le delusioni seguono le illusioni. Non è così. Gesù, morendo per noi, ha vinto e contemplarlo Crocifisso è vederlo Signore e Re, principio della nuova sapienza, amore senza limiti.
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24
Novembre
2019
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.
Il tempio di Gerusalemme: una delle sette meraviglie del mondo. E Gesù ne predice la distruzione. Più che lo splendore dei marmi, Dio vuole lo splendore della vita di un popolo. Più che in un luogo, Dio abita in mezzo a una comunità. Alla paura della fine e della morte, Gesù mostra un destino diverso per l'uomo e per il mondo, una nuova verità del presente e del futuro: il suo mistero di morte e risurrezione.
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17
Novembre
2019
Dio non è dei morti, ma dei viventi.
I figli di Dio "sono figli della risurrezione" perché vivono in comunione con il Signore che "non è Dio dei morti, ma dei viventi". Nella pagina di questa domenica non si parla di matrimonio fecondo, ma del matrimonio immagine della comunione tra Dio e noi e la fede nella resurrezione è essenziale perché, se non ci fosse, non si sarebbe neppure il discorso di Dio. La risurrezione non è solo la nostra sorte dopo la morte, ma la condizione nuova di vita, di figli della risurrezione. Nati dalla risurrezione di Cristo, già viviamo la vita eterna perché vita con Dio.
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10
Novembre
2019
Il Figlio dell’uomo era venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto. (Messa del mattino e della sera)
Zaccheo è capo dei pubblicani e ricco: la legge escludeva i pubblicani dalla salvezza; il Vangelo esclude i ricchi. Zaccheo, dunque, è un peccatore pubblico, un caso impossibile. I discepoli gli impediscono persino di vedere Gesù. La ricerca di Gesù, da parte di Zaccheo sarebbe stata inefficace se non fosse che, in realtà, era Gesù a cercarlo e a cambiargli nome: "È figlio di Abramo".
Non solo entra in casa, ma desidera rimanerci, trattenersi: "Oggi devo fermarmi a casa tua". È un rapporto stabile, profondo. Torna in mente il legame tra la vite e il tralcio. Oggi nessuno è lasciato senza speranza.
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03
Novembre
2019
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
La pagina delle beatitudini inizia con lo sguardo di Gesù che vede le folle, sale sul monte e proclama i doni di Dio, le meraviglie che Dio opera nella vita dei beati che rispondono alla grazia di Dio. Le beatitudini non sono un progetto riservato a pochi, ma alle folle. Per questo Gesù parla su di una montagna, fuori dalla sinagoga, che non può contenere tutta la gente, tutti i santi.
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01
Novembre
2019