Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno.
Nella vicenda dei due discepoli di Emmaus la presenza di Gesù in mezzo a loro era data dai grandi segni del "Pane spezzato" e della "Parola spiegata"; nel Vangelo di oggi si dice che egli stesso, in persona, "stette in mezzo a loro". Dire che Gesù in persona porta il saluto di pace, è rispondere alla grande obiezione di pensarlo come un "fantasma", come uno che non esiste, è morto. Da qui la reazione dei discepoli, sconvolti e impauriti. Al contrario, l'evangelista Luca è chiaro e realistico nel custodire il ricordo delle presenze di Gesù risorto, fino al punto che Pietro, nella casa del pagano Cornelio, dirà di aver mangiato e bevuto con Lui dopo la sua risurrezione dai morti!
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/PqEm1ybfxSo
Trascrizione
Trascrizione
18
Aprile
2021