Parola Chiave

Salmo 17

Amerai il Signore tuo Dio. Amerai il prossimo tuo.

Gesù si mostra ancora una volta come il vero Maestro, perché come ogni vero "rabbi", è capace di indicare, partendo dalla propria esperienza personale, il centro vitale del rapporto con Dio, che è il primo di tutti i comandi. Al cuore della fede c'è la totale correlazione tra il primo e il secondo comandamento; entrambi rivelano il comandamento dell'amore. L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/5CDPSVloeZs Trascrizione
31
Ottobre 2021

Perché cercate tra i morti colui che è vivo?

In una sola parola il cuore del cristianesimo, la prima formula di fede: eghèrthe, "è risorto". Questo è il minuscolo "seme" di tutta l'incredibile fioritura che avrebbe bonificato i secoli futuri. Gesù Cristo, crocifisso e risorto, è l'unica risposta adeguata che contiene anche il seme della nostra risurrezione. I primi cristiani ne erano stati così impressionati e affascinati da ripetere spesso, soprattutto durante la celebrazione eucaristica, questa appassionata invocazione: "Marana tha. Vieni, o Signore". Le stesse Chiese erano rivolte verso Oriente, dove sorge il sole, simbolo del Signore che porta il giorno senza tramonto.
Trascrizione
20
Aprile 2019

Amerai il Signore tuo Dio. Amerai il prossimo tuo.

Gesù incontra uno scriba: un dialogo bellissimo e così straordinario che alla fine Gesù dirà a quest'uomo: Non sei lontano dal regno di Dio. È come dire: sei vicino, perché hai capito che l'amore è il cuore, la vita del credente, perché è anche la più alta celebrazione del mistero di Dio. E Gesù si mostra ancora una volta come il vero Maestro, perché come ogni vero rabbi, è capace di indicare, partendo dalla propria esperienza personale, il centro vitale del rapporto con Dio, che è il primo di tutti i comandi. Questo secondo la grande Tradizione, che aveva nell'Ascolta, Israele il cuore della fede ebraica; ma Gesù manifesta una novità inaudita: al cuore della fede c'è la totale correlazione tra il primo e il secondo comandamento; entrambi rivelano il comandamento dell'amore.
Trascrizione
04
Novembre 2018

Amerai il Signore tuo Dio, e il tuo prossimo come te stesso.

Siamo agli ultimi giorni della vita terrena di Gesù. I suoi nemici sono scatenati e cercano in ogni modo di metterlo alla prova per farlo cadere in qualche tranello e poterlo accusare di tradimento nei confronti della legge mosaica. Un fariseo gli chiede qual è il più grande comandamento della legge. Gesù risponde alla perfezione: il più grande è l'amore di Dio; ma aggiunge che c'è anche un altro comandamento: l'amore al prossimo. L'amore a Dio deve essere con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. In altre parole: tutta la persona deve essere coinvolta, cuore, anima, mente; cioè pensieri, sentimenti, intelligenza, vita. Nulla dell'esistenza umana può essere escluso dall'amore a Dio. Accanto all'amore a Dio e al prossimo, c'è l'amore a se stessi, che Gesù non condanna, nella misura in cui esso non diventa esclusivo, egoistico, ma si collega direttamente all'amore a Dio e al prossimo. Amare se stessi in Dio e senza escludere il prossimo: questo fa parte del messaggio evangelico.
Trascrizione
29
Ottobre 2017
La preghiera di Gesù // Musica Sacra
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  1. La preghiera di Gesù // Musica Sacra
  2. Isusova Molitva // Musica Sacra
  3. Preghiera di Gesù // Musica Sacra
  4. Agni Parthene // Musica Sacra
  5. Te Deum // Musica Sacra