Maria salutò Elisabetta, così come lei stessa era stata raggiunta dal saluto di Dio portato dall'Angelo. Il saluto di Dio è come l'atto nuziale tra Dio e l'umanità. Sia a Nazaret sia ad Ain Karim il saluto è fecondo di un bambino portato in grembo che lo ascolta e ne sussulta. Sia Maria sia Elisabetta, infatti, furono piene di Spirito Santo.
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