Parola Chiave

Salmo 33

La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.

Gesù passa da "io" a "la mia carne", segno che questa indica la sua umanità offerta fino alla morte. Un discorso realistico, non metaforico, che spiega l'obiezione dei Giudei. Così la samaritana pensava all'acqua del pozzo e Nicodemo che bisognava rientrare nel seno della madre. Anche l'Eucaristia non è una metafora; tutt'altro. Quando mangiamo il pane, mangiamo la carne; quando beviamo il vino, beviamo il sangue, partecipando all'umanità di Gesù, alla sua vita donata. È un mangiare che equivale all'unione profonda tra due persone.
Trascrizione
19
Agosto 2018

Tu sei Pietro, a te darò le chiavi del regno dei cieli.

Tra i dodici Gesù sceglie Simone come primo tra di essi e lo chiama Pietro, roccia, perché avrà il compito di sostenere per sempre l'edificazione della comunità dei credenti, confermando i fratelli nella fede. Stabilito come "primo", nel nome indica una missione propria: con la sua fede sarà il sostegno incrollabile della Chiesa finché durerà la sua edificazione; avrà il potere di aprire e chiudere l'accesso al regno di Dio per la grazia ottenutagli dalla preghiera di Cristo,
Trascrizione
29
Giugno 2018
La preghiera di Gesù // Musica Sacra
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  4. Agni Parthene // Musica Sacra
  5. Te Deum // Musica Sacra