Ripresa del cammino dell’Esodo attraverso le sette domande della preghiera del Padre Nostro: come chiamare Dio Padre da uomini nuovi nella Terra promessa: l’identità.
Presa di distanza dalla mentalità del mondo e dalle logiche della carne; rifiuto dell’idolatria
Il rapporto con Dio mette in fuga la paura di poter tornare a pensare e agire come il mondo; richiesta di guarigione della memoria
Per tornare a Canaan bisogna ripassare da Edom: Giacobbe ed Esaù: il peso della primogenitura per elezione è condizionato dalla riconciliazione: come è bello che i fratelli stiano insieme
Il pane del deserto, sostanziale; il Pane dei figli, soprasostanziale: la Parola, fondamento e guida della crescita
La porta stretta: il dono della Torah è la pedagogia per il passaggio dalla propria volontà a quella di Dio; scoperta della volontà di Dio come bene/vantaggio per me: distruzione dell’idolo del sospetto, retaggio dell’uomo vecchio e del peccato originale
Come cantare un cantico nuovo; chi ha rinunciato alla propria volontà può preoccuparsi del regno e offrirsi per la sua edificazione
La santità e la gloria: la santificazione del Nome è consapevolezza della propria chiamata: Siate santi, perché io sono santo
Celebrazione dell’identità ritrovata e consapevolezza di essere fatti per il cielo. Abitare nella Terra/identità senza smarrirsi più: appartenenza a Cristo
Le strutture e le dinamiche della salvezza
L’anima razionale, la pars concupiscibilis e la pars irascibilis
Principio della semiconnaturalità con Dio
Metti un custode alla porta delle mie labbra: la relazione con gli altri; le mormorazioni (contro Dio) e la maldicenza (contro gli uomini). Guarigione: la predicazione, la testimonianza, la lode
Concetto della relazione ridotta alla ricerca del piacere; guarigione: relazione tra gli uomini e nella coppia come partecipazione alla relazione Trinitaria
Godi anima mia, perché hai molti beni: idolatria della autoeternizzazione. Guarigione: la fedeltà al progetto di Dio apre alla vita eterna; distacco dalle cose
Il veleno sottile della nostalgia, una antirappresentazione del reale; non permette di tener conto del presente e di protendersi verso il futuro; paura della morte. Guarigione: riaccordare il desiderio e la volontà all’anima razionale, che ascolta la voce dello Spirito
Rabbia accecante contro creature di carne; guarigione: ricondurre la pars irascibilis alla lotta spirituale, in comunione con la volontà
Il demone meridiano; la disperazione di poter raggiungere la meta. Guarigione: memoria del piano di Dio e esercizio dell’umiltà nel portarlo a compimento
Riporre in se stessi e in realtà effimere il proprio successo, lontani dalla consapevolezza di essere fatti per Dio. Guarigione: conoscenza e ricerca delle vie che conducono a Dio
Ipervalutazione di sé nel sospetto dell’amore di Dio; autotrascendenza. Origine e ispirazione di tutti i pensieri viziosi. Guarigione: sottomissione alla volontà di Dio
“Gesù, insegnaci a pregare”
Una preghiera per conoscere la propria identità di figli in un cammino esodale.
Dalla liberazione dall’Egitto alla cittadinanza nella Terra: come essere affrancati dalle asfittiche logiche di questo mondo e salire sul monte del Signore.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Pater noster, qui es in caelis,
sanctificetur Nomen tuum.
Adveniat regnum tuum.
Fiat voluntas tua, sicut in caelo et in terra.
Panem nostrum quotidianum da nobis hodie,
et dimitte nobis debita nostra
sicut et nos dimittimus debitoribus nostris.
Et ne nos inducas in tentationem,
sed libera nos a malo.
Padre Marko Ivan Rupnik
Lipa, 1997
Martin Buber
Mondadori Meridiani, 2008
Evagrio Pontico
Qiqajon, 2008