Nell’attesa della Tua venuta: una preghiera di lode e ringraziamento per i tre giorni trascorsi insieme
E Dio che disse: Rifulga la luce dalle tenebre, rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo (2Cor 4,6)
Siamo entrati in questo tempo di preparazione alla Solennità di Cristo Re nel desiderio vivo di aprire il nostro cuore alla ricerca di Colui che ci ha chiamati dalle tenebre alla sua ammirabile luce. È con stupore che abbiamo assistito all’opera dello Spirito che ha mirabilmente accompagnato questi giorni, riversando abbondantemente la sua grazia affinché questa, come rugiada, ammorbidisse il terreno del nostro cuore e lo rendesse così capace di accogliere nella fede il buon seme della Sapienza. Ci siamo aperti alla contemplazione del mistero della Parusìa, mistero d’amore di cui Dio si è compiaciuto di renderci partecipi declinandolo nella nostra capacità di accoglienza e, guardando a Cristo che tornerà come uno sposo, il nostro cuore è arso nel desiderio di lasciarsi incontrare e sposare per la Vita eterna. Che Dio ci renda capaci di custodire nella speranza il tesoro di grazia che ha riversato nei nostri cuori affinché, nella “pagina bianca” della porzione di storia che ci è affidata, abbondino frutti di carità, che nutrano la Vita del mondo.
Concludiamo dunque l’anno liturgico entrando in questa settimana penitenziale. Ci entriamo nella fiducia che lo Spirito desidera rivelarsi al nostro cuore per farci intuire quali resistenze interne ci chiudono alla sua Vita in noi e per farci conoscere il perdono che procede dal suo amore, perdono da cui scaturisce la grazia del pentimento. Ci apriamo così all’Avvento, nel desiderio di entrare ad un livello più profondo in un cammino di purificazione del cuore, perché emergano i lineamenti del Suo volto in noi, di colui che metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori e allora ciascuno avrà la sua lode da Dio (1 Cor. 4,5).
A Colui che era, che è e che viene, sia lode e gloria nei secoli. Vieni Signore Gesù!
Un grazie a padre Enzo ed ai suoi collaboratori che si sono fatti strumento nelle mani di Dio e ci hanno donato questi 3 giorni.
Personalmente hanno rinnovato nel mio cuore la speranza e l’entusiasmo di trasmettere a chi mi è vicino la gioia di vivere Come parte di un grande prodigio
Cara Anna questo è stato proprio lo spirito con il quale tutto è stato concepito e realizzato. Grazie per il tuo commento e la tua preziosa testimonianza.