Parola Chiave

Efesini 5

Andò, si lavò e tornò che ci vedeva.

Il cieco dalla nascita, insieme alla luce degli occhi, acquista anche la luce della fede: ha chiesto una luce e ne riceve due. I farisei, al contrario, non accolgono la luce che è Gesù e, come i malati che ritenendosi sani rifiutano la guarigione, restano nelle tenebre. L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo:https://youtu.be/KepfCGITPV4 Trascrizione
19
Marzo 2023

Da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna.

I discepoli soffrono la difficoltà che sarà di sempre per tutti coloro che vogliono essere di Cristo, i cristiani: come si può accettare che tutto il mistero di Dio sia contenuto e manifesto nella persona di Gesù? La fede è arrendersi a questo incontro tra Dio e l'uomo che avviene nella carne e nel sangue di Gesù Cristo, Figlio di Dio e Figlio dell'uomo. L'inaudito e l'assolutamente nuovo è nostro: un Dio abbassato fino a me perché io sia alzato fino a lui. È il mistero dello Spirito che dà vita alle ossa secche e polverose. La domanda di Gesù ai dodici - "Volete andarvene anche voi?" - non è provocatoria, ma pungente, per scuoterli e smuoverli a "stare con lui". E la risposta di Simone chiamato Pietro, scaturita dalla fede, raggiunge la cima della conoscenza: non ce ne andiamo - e dove potremmo? - perché sappiamo per esperienza che tu sei il Figlio di Dio.
Trascrizione
26
Agosto 2018

La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.

Gesù passa da "io" a "la mia carne", segno che questa indica la sua umanità offerta fino alla morte. Un discorso realistico, non metaforico, che spiega l'obiezione dei Giudei. Così la samaritana pensava all'acqua del pozzo e Nicodemo che bisognava rientrare nel seno della madre. Anche l'Eucaristia non è una metafora; tutt'altro. Quando mangiamo il pane, mangiamo la carne; quando beviamo il vino, beviamo il sangue, partecipando all'umanità di Gesù, alla sua vita donata. È un mangiare che equivale all'unione profonda tra due persone.
Trascrizione
19
Agosto 2018

Andò, si lavò e tornò che ci vedeva. (Messa del mattino e vespertina)

La guarigione del cieco è anche simbolo del Battesimo e come il cieco acquista la luce nell'acqua dell'Inviato così il battezzato acquista la luce nell'acqua del Battesimo. Le dispute che seguono la guarigione (perché ci vede? Chi l'ha guarito?) corrispondono alla domanda della fede: chi ci salva? Il Battesimo esige la consapevolezza di chi è Gesù. Anche il cieco pian piano si rende conto di chi ha operato la guarigione e solo alla fine capisce veramente cosa gli è accaduto. Nel cieco è presente la condizione dell'intero genere umano avvolto dalle tenebre che sono la condizione nella quale il Signore incontra la nostra vicenda e la risana con la sua potenza di salvezza. La polvere dell'uomo s'incontra con la saliva del Figlio di Dio.
Trascrizione
26
Marzo 2017
La preghiera di Gesù // Musica Sacra
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  1. La preghiera di Gesù // Musica Sacra
  2. Isusova Molitva // Musica Sacra
  3. Preghiera di Gesù // Musica Sacra
  4. Agni Parthene // Musica Sacra
  5. Te Deum // Musica Sacra