Oggi è nato per voi il Salvatore.
Dopo la storia di singoli (Zaccaria, Elisabetta, Maria), ora quella di tutti i popoli che devono registrarsi nel luogo della propria origine. Maria e Giuseppe partecipano a questa convocazione, inconsapevoli che la loro storia è unica perché riguarda la nascita del Figlio di Dio. Nel grembo di Maria, Gesù compie il viaggio che lo porterà alla Pasqua per la salvezza del mondo: da Nazaret a Betlemme. Viene registrato insieme agli altri, ma è il Primogenito della nuova creazione e dei risorti dai morti.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=ahipwJ9iNHQ
Trascrizione
25
Dicembre
2021
Il bambino cresceva, pieno di sapienza.
I genitori di Gesù sono fedeli alla Torah e l'osservano, lo dimostra il portare il piccolo Gesù, loro primogenito, al Tempio perché venga riscattato. Egli che darà in riscatto la vita per tutti, ubbidisce ed accetta nel mistero più incomprensibile per noi.
La sorpresa di Maria e di Giuseppe è grande quando scoprono che il bambino è atteso. Il popolo dell'alleanza è sempre teso nell'attesa del Messia per la salvezza che porterà, Simeone e Anna riconoscono il momento dell'incontro.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo:https://youtu.be/3-TusEcWtKc
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27
Dicembre
2020
I miei occhi hanno visto la tua salvezza.(Messa del mattino e della sera)
iI bambino Gesù venne chiamato dal vecchio Simeone Luce, rivelazione delle genti, e gloria del suo popolo: "Multis enim modis illuminat, et variis donis credentium animas illustrat: Egli oggi illumina in tanti modi, e con diversi doni rischiara le anime dei credenti"
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02
Febbraio
2020
I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino. Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù.(Messa del mattino e della sera)
Le parole più povere per contenere il mistero più grande: i pastori andarono e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino. Grande è anche la povertà dei pastori ed emarginata la loro vita, simbolo dell'attesa del Messia nella "notte" della storia. Povero il segno: un bambino adagiato in una mangiatoia. Per Maria è segno della potente misericordia di Dio. Il bambino è "adagiato", la stessa parola per indicare la sepoltura del Signore!
Nell'esperienza dei pastori è tracciato il cammino di fede di ogni credente. I pastori, dopo aver udito, andarono, videro e riferirono.
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01
Gennaio
2020
Oggi è nato per voi il Salvatore.
Dopo le parole dell'angelo i pastori decidono di andare a vedere, non per ubbidire, ma per desiderio. La gloria cantata dagli angeli diventa lode sulla bocca degli uomini. Cielo e terra s'incontrano nella scena di vita di una famiglia ebrea, povera come quei visitatori, come la mangiatoia che fa da culla a un neonato che è il Figlio di Dio, il Salvatore del mondo, l'atteso dalle genti.
Nei pastori è abbozzato il cammino di ogni credente: dopo aver udito, andarono, videro e riferirono. Dalla loro testimonianza, nasce lo stupore di quelli che udirono. I pastori, quindi, tornarono alle loro occupazioni glorificando e lodando Dio. Dopo l'udire c'è l'andare, il vedere e il lodare.
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24
Dicembre
2018
I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino. Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù
Inizia l'anno dinanzi al volto di una giovane donna che ha partorito nella verginità. La scena del Vangelo mostra un episodio della vita di una famiglia ebrea, ma molti elementi sono inusuali. È una famiglia povera, i visitatori sono semplici pastori - gente rude e di basso livello sociale - la culla per un primogenito è una umile mangiatoia. Inaudito è - ancora - il protagonista: quel piccolo neonato è il Figlio di Dio, il Salvatore del mondo, l'atteso dalle genti. Torniamo ancora dinanzi a quella giovane madre: definita solennemente dalla Chiesa universale Theotokos, Madre di Dio e, per questo, anche madre nostra.
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01
Gennaio
2018
Il bambino cresceva, pieno di sapienza
È il rito della purificazione rituale degli sposi, preannuncio della purificazione che in Gesù e per mezzo di Lui si compie per la vita di tutto il popolo. Gesù è il personaggio protagonista e tuttavia è il destinatario delle azioni di altri; il Signore si mostra mite, tutto consegnato in obbedienza alla volontà del Padre in merito alla circoncisione, alla purificazione e all'offerta dei primogeniti.
Anche Maria è obbediente al Signore: chiamandolo come Dio stesso aveva detto attraverso l'Angelo, mette in risalto che questo Bambino è Figlio di Dio. Poco conta la nota riguardante l'offerta delle tortore che dice la povertà della Santa Famiglia. Solo a nomi Gesù è più che ricco: conforto di Israele, Messia del Signore, bambino Gesù, la salvezza che viene, luce per illuminare le genti, gloria del suo popolo. Nomi che dicono la sapienza e l'affetto dei padri ebrei che aspettano il Messia. Simeone è l'icona di questa attesa.
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31
Dicembre
2017
Oggi è nato per voi il Salvatore.
Nei pastori è abbozzato il cammino di ogni credente: dopo aver udito, andarono, videro e riferirono. Dalla loro testimonianza, nasce lo stupore di quelli che udirono. I pastori, quindi, tornarono alle loro occupazioni glorificando e lodando Dio. Dopo l'udire c'è l'andare, il vedere e il lodare. Questa è la forza missionaria della Chiesa. Dio dà dei segni della sua presenza in mezzo al popolo. Gesù è il segno per eccellenza, ma lo diviene solo per chi ha fede. È come per le parabole: comprende chi crede. Guardando Maria i pastori imparano a mettersi davanti al mistero: anche loro, come Maria, dopo l'annuncio dell'angelo cantano il "Magnificat".
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25
Dicembre
2017
I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino. Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù. (Messa del mattino e vespertina)
L'angelo visita Maria a Nazaret. Maria visita Elisabetta ad Ain Karim. Oggi i pastori visitano la grotta dove Maria e Giuseppe hanno deposto il bambino nella mangiatoia. Povero il luogo, ancor più poveri i pastori, emarginati dalla società, lontani dall'ambiente del culto, eppure simboli dell'attesa fedele del Messia nella notte della storia e nella veglia sul gregge. Anche a loro, come a Maria e a Zaccaria, si presenta un angelo e una luce splendente li avvolge.
01
Gennaio
2017
Natale del Signore – Messa del giorno
Gesù è la Sapienza di Dio, che pianta la tenda in mezzo a noi, che rivela agli uomini il volto di Dio. Egli è la Parola ultima di Dio, la stessa che ha creato il mondo. Questa Parola nel mondo divide la storia in tenebre e luce (dove c'è lui), come una spada. Alla fine la luce avrà la meglio.
25
Dicembre
2016