Parola Chiave

Isaia 49

Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo.(Messa del Mattino e Sera)

Giovanni ci indica Gesù, l'agnello eletto, vittima per estirpare il peccato del mondo e agnello pasquale esaltato sulla croce. L'agnello toglie il peccato perché lo prende su di sé. Il peccato del mondo è chiamato al singolare perché è il grande peccato, l'origine di ogni peccato, la comunione spezzata, le nozze infrante, l'esilio ad una distanza umanamente incolmabile, che solo Dio può estinguere. E solo l'Agnello immolato la può estinguere, perché compie il sacrificio d'amore dell'Innocente. L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/EcIsKJMWkUE Trascrizione
15
Gennaio 2023

75° Anniversario della Apparizione della Vergine della Rivelazione

Gesù celebra quell'ultima cena come gesto definitivo della sua predicazione, anticipo del dono di sé che si compirà sulla croce, fra poche ore. Gesù sta per salvare ogni uomo, iniziando da Giuda, l'apostolo che scivola inesorabilmente nelle tenebre. L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/k8SWsjufFe4 Trascrizione
12
Aprile 2022

Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo.

C'è l'eco del Battesimo di Gesù. Giovanni lo addita come l'Agnello di Dio, "colui che toglie il peccato del mondo". Siamo all'inizio della vita pubblica di Gesù, ma anche all'inizio del quarto Vangelo, subito dopo il "Prologo". È come se dopo la vertiginosa introduzione teologica ("In principio era il Verbo...") ne seguisse la traduzione nel linguaggio della storia, della testimonianza di chi ha visto scendere e rimanere su quell'uomo lo Spirito di Dio e questa è la prova della superiorità di Gesù, riconosciuto e additato come il Messia-Salvatore del mondo perché ne cancella il peccato.
Trascrizione
19
Gennaio 2020

Non preoccupatevi del domani. (Messa del mattino e vespertina)

La prima preoccupazione del credente in Dio non può essere nei confronti del corpo e delle sue necessità, cibo e vestito, e nemmeno del futuro. La fede cristiana è basata sulla certezza che Dio, quel Padre celeste che nutre gli uccelli del cielo e veste di bellezza i gigli del campo in maniera addirittura più splendente del grande re Salomone, si preoccupa "molto di più" dei suoi figli, anche se questi sono spesso "gente di poca fede". Dio è Padre; sa di che cosa i suoi figli hanno bisogno; pensa a loro con amore, provvede alle loro necessità. In virtù di questa certezza di fede, il cristiano deve dedicare la sua vita anzitutto a "cercare il regno di Dio e la sua giustizia".
Trascrizione
26
Febbraio 2017

Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo.

Giovanni, il giorno seguente, dopo aver testimoniato sulla propria identità, incontra il Signore e lo mostra come l'Agnello. Dice: "Guarda!", questo è l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. Questo è il Figlio di Dio, mite come l'agnello. Giovanni ha capito perché è su quest'uomo che dimora lo Spirito, ossia la vita di Dio che è l'amore tra Padre e Figlio. Gesù è il luogo dell'amore del Padre perché ama i fratelli con lo stesso amore del Padre.
15
Gennaio 2017
La preghiera di Gesù // Musica Sacra
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  1. La preghiera di Gesù // Musica Sacra
  2. Isusova Molitva // Musica Sacra
  3. Preghiera di Gesù // Musica Sacra
  4. Agni Parthene // Musica Sacra
  5. Te Deum // Musica Sacra