Rabbunì, che io veda di nuovo!(Messa del mattino e della sera)
Gerico è la prima città espugnata da Giosuè, che segna l'ingresso nella terra promessa. Quando Gesù vi entra, incontra un cieco, immagine plastica dei discepoli e dei personaggi incontrati sino a questo momento lungo la strada. L'uomo di Gerico comprende che Gesù è il "Rabbunì" (Signore mio), e la vista gli ritorna nuovamente. Quest'ultimo non era nato cieco, ma lo era diventato nel momento in cui aveva perduto il rapporto con Dio e la verità su chi egli, come uomo, fosse. Non possiamo essere guariti, se non siamo capaci di risollevarci, con buona volontà, dalla condizione spirituale in cui ci siamo rintanati, gettando via quella logica prettamente umana che ci impedisce di vedere Dio nel nostro vissuto.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/MjsOaWYvPAM
Trascrizione
27
Ottobre
2024
Il Figlio dell’uomo è venuto per dare la propria vita in riscatto per molti.
Una di fronte all'altra: la logica di vita di Gesù e quella del mondo. Per la terza volta il Signore annuncia la sua Passione ai discepoli e questi ancora non capiscono, pensano ad altro. Più si fa conoscere nel profondo, più cresce attorno indifferenza e ostilità. Pietro lo aveva professato "Cristo, figlio di Dio", ma non accettano il suo modo di esserlo senza gloria e potenza, tutto mitezza e umiltà; un servo consapevolmente incamminato verso la morte!
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/WHPw-0v7PRI
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20
Ottobre
2024
Vendi quello che hai e seguimi.
Un tale corre incontro a Gesù e gli si butta in ginocchio davanti. È un uomo che cerca una svolta credibile alla propria vita, qualcosa di nuovo che la completi: "Per avere la vita eterna". Gesù lo riporta a terra, alla vita fedele ai comandamenti, all'adorabile quotidianità del momento presente. All'uomo, che vuol fare un passo in più, Gesù riserva uno sguardo singolare: "Lo amò" al punto da proporgli l'ultimo valico dell'amore totale che è libertà assoluta da tutto e sequela appassionata del Maestro.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/Bs19DI0P-ko
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13
Ottobre
2024
L’uomo non divida quello che Dio ha congiunto.
Il grande annuncio di Gesù sul mistero della sua passione è anche la proclamazione del segreto "nuziale" della vita umana fatta a immagine e somiglianza di Dio. Di Dio che non è "solitudine", ma mistero d'amore, eterna comunione d'amore. Mentre tutta la nostra tradizione afferma il primato della persona come individuo, in Gesù la tradizione dei padri ebrei si mostra nel primato della relazione-comunione.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/hCgHz1Ks-W8
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06
Ottobre
2024
Amerai il Signore tuo Dio. Amerai il prossimo tuo.
Gesù si mostra ancora una volta come il vero Maestro, perché come ogni vero "rabbi", è capace di indicare, partendo dalla propria esperienza personale, il centro vitale del rapporto con Dio, che è il primo di tutti i comandi. Al cuore della fede c'è la totale correlazione tra il primo e il secondo comandamento; entrambi rivelano il comandamento dell'amore.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/5CDPSVloeZs
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31
Ottobre
2021
Rabbunì, che io veda di nuovo!(Messa mattino e sera)
Il brano evangelico di Marco narra dell'incontro di Gesù con un ceco: lui, Bartimeo, sentendo che passa Gesù, grida: "Abbi pietà di me!". I presenti cercano di farlo tacere; ma Gesù, a differenza della gente, dà ascolto al suo grido, non lo fa tacere, ma lo chiama e lo interpella: "Che cosa vuoi che io faccia per te?". Gli dà la parola, vuole istituire un dialogo di fede. E, alla risposta, piena di fede e di fiducia, risponde: "La tua fede ti ha salvato".
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/8OuFOfCb64E
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24
Ottobre
2021
Il Figlio dell’uomo è venuto per dare la propria vita.
Marco ci presenta Gesù che conferma agli apostoli questa verità: che la salvezza passa attraverso il sacrificio e non attraverso la gloria. Lo spunto gli è dato dai due fratelli, Giacomo e Giovanni, i quali, desiderosi di carriera, chiedono a Gesù quelli che potremmo descrivere come i ministeri più importanti nel futuro governo del suo Regno. Gesù spiega che nel regno di Dio sono in vigore logiche diverse da quelle umane: la grandezza non sta nel comandare, ma nel servire.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/Iy5CfPULOPQ
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17
Ottobre
2021
Vendi quello che hai e seguimi.
Quel giovane è amato da Gesù perché osserva i comandamenti, quindi possiede la sapienza di Dio. Per questo Gesù pensa di proporgli qualcosa di più, la strada per giungere alla pienezza della sapienza: la rinuncia ai beni terreni per fondare la propria vita unicamente su Dio. È la proposta della vita consacrata e donata pienamente ed esclusivamente a Dio.
Il giovane non accoglie questa vocazione alla perfezione evangelica.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/cMoMuRr36iQ
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10
Ottobre
2021
L’uomo non divida quello che Dio ha congiunto.(Messa mattino e sera)
La Genesi ci riporta all'origine dell'umanità, quando Dio, dopo la creazione dell'uomo, Adamo, crea la donna, Eva, come "aiuto che a lui corrisponda". Il racconto, simbolico e teologico, con queste prime parole, indica già il tipo di rapporto che la donna avrà con l'uomo; non gli è identica, ma gli "corrisponde"; come una mano, che non è identica all'altra, ma le corrisponde perfettamente, così che mettendosi l'una di fronte all'altra come controparte, insieme fanno un tutt'uno, completandosi a vicenda.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/uRS6OyeLx7Y
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03
Ottobre
2021
Rabbunì, che io veda di nuovo!
Gesù incontra un cieco. Bartimeo, sentendo che passa Gesù, grida: Abbi pietà di me!. I presenti cercano di farlo tacere; ma Gesù, a differenza della gente, dà ascolto al suo grido, non lo fa tacere, ma lo chiama e lo interpella: Che cosa vuoi che io faccia per te?. Gli dà la parola, vuole istituire un dialogo di fede. E, alla risposta, piena di fede e di fiducia, risponde: La tua fede ti ha salvato. E gli ridona la vista. Ecco lo stile di Gesù: accoglie chi grida a lui, gli dà la parola, ascolta la sua richiesta, valorizza la sua fede, dona la salvezza. Quanto amore, quanta attenzione, quanta tenerezza nelle parole di Gesù: Che cosa vuoi che io faccia per te?.
Trascrizione
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28
Ottobre
2018