Lo Spirito prenderà del mio e ve lo annuncerà.
La Trinità è un mistero della fede in senso stretto, uno dei misteri nascosti in Dio, che non possono essere conosciuti se non sono divinamente rivelati. La Solennità della Santissima Trinità cade non a caso la domenica successiva alla Pentecoste. Lo Spirito Santo guida l'uomo sul sentiero della conoscenza di Dio e si rivela come Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/xUi90EF7N6E
Trascrizione
12
Giugno
2022
Tutto quello che il Padre possiede è mio; lo Spirito prenderà del mio e ve lo annuncerà.(Messa del mattino e della sera)
"Molte cose ho ancora da dirvi". Eppure la sua morte e resurrezione ci avevano già detto e dato tutto l'amore assoluto di Dio. Quello che manca è la nostra comprensione, la nostra risposta; per questo occorre lo Spirito a farci capire il non detto e a introdurci nell'indicibile. Perché capisce solo chi ama. Lo Spirito dice (ripete) quello che dice Gesù; ce lo ricorda, ce lo mette nel cuore, fino a quando diventiamo noi ricordo vivo di Cristo, figli del Padre e fratelli fra di noi. Alla tristezza dei discepoli Gesù oppone l'invito alla gioia: siate contenti che me ne vado, perché voi diventate come me, diventate figli e ricevete lo Spirito.
Trascrizione
Trascrizione
16
Giugno
2019
Festa della Divina Misericordia
Un tempo e un luogo precisi. È il giorno della risurrezione, tempo nuovo della creazione e della storia. Davanti a questo mai visto, la condizione povera dei discepoli rifugiati in un luogo chiuso, perché impauriti dai giudei, quella parte di Israele che Lo ha rifiutato e consegnato alla morte. Nulla può impedire al risorto di essere presente in mezzo a loro e dentro la storia con la sua Pace. Perché c'è Lui, c'è pace. Gesù mostra le ferite e i suoi passano dalla paura alla gioia.
Nella gioia di vederlo vivo i discepoli ricevono da Gesù il compito non di giudicare, ma di salvare, di rimettere i peccati. La missione di quelli di Cristo è rendere presente Cristo, presenza dell'amore del Padre. Dopo Pasqua, l'amore del Padre è dato nella forma e nella forza dello Spirito, il soffio di Dio. Questo è il dono del risorto che "soffiò e disse loro: Ricevete lo Spirito Santo". Lo spirito somiglia al soffio di Dio nelle narici di Adamo che divenne vivente. Pasqua è la vita che vince sulla morte e porta la vita ai figli di Dio.
Tommaso, che "non era con loro quando venne Gesù" rappresenta le generazioni dei cristiani che crederanno ai segni della Risurrezione e della presenza di Gesù, grazie alla testimonianza dei discepoli. La nuova presenza di Gesù, otto giorni dopo, appare dedicata proprio a Tommaso e alla sua bella professione di fede: "Mio Signore e mio Dio!". La parola "Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto", mette in rapporto la fede al vedere e al toccare.
Trascrizione
Trascrizione
23
Aprile
2017
Tutto quello che il Padre possiede è mio; lo Spirito prenderà del mio e ve lo annuncerà
Trascrizione dell’Omelia Questo brano del Libro dei Proverbi che abbiamo ascoltato nella Prima Lettura comincia dicendo: “La sapienza di Dio parla”, forse tu non ci... Read More
22
Maggio
2016
Solennità della Santissima Trinità
Trascrizione dell’Omelia Sembra quasi un’espressione sussurrata sottovoce: il Verbo del Dio altissimo, rinunciando alle prerogative della sua divinità (Fil 2), è venuto ad abitare in... Read More
26
Maggio
2013
Gesù fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio
Trascrizione dell’Omelia Il Vangelo di oggi e, soprattutto, il pensiero che Paolo rivolge alle comunità cristiane, è fondamentale per capire il Vangelo stesso, vale a... Read More
20
Maggio
2012
Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui
Trascrizione dell’Omelia In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui [Mt.3.13]. Sono passati trent’anni circa dalla nascita... Read More
09
Gennaio
2011