Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.(Messa del mattino e della sera)
Contro chi sono i peccati? E qual è la differenza tra quelli contro Dio e quelli contro gli altri? Anche in questo Vangelo Gesù lega la terra al cielo, il perdono di Dio al perdono reciproco: si esige lo stesso gesto perché dal nostro rapporto con il Signore nasce anche la natura delle nostre relazioni. Dio si comporta con l'uomo attraverso l'uso di tre azioni necessarie anche alla nostra fede e alla nostra vita: avere compassione, lasciare andare, condonare il debito.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/2KqknRTunvg
Trascrizione
17
Settembre
2023
La bocca esprime ciò che dal cuore sovrabbonda.(Messa del Mattino e Sera)
Il brano di Luca ci riporta al "come": "Un discepolo... che sia ben preparato, sarà come il suo maestro". Se così non è, quel discepolo non ha nulla da insegnare a nessuno, perché sarà nient'altro che un cieco che "guida un altro cieco". In altre parole, l'essere discepoli di Cristo non può essere fondato su altro che sulla imitazione del Signore Gesù.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo:https://youtu.be/P93N_lzteIU
Trascrizione
27
Febbraio
2022
Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
La parabola racconta com'è Dio e come si comporta con l'uomo attraverso l'uso di tre azioni necessarie anche alla nostra fede e alla nostra vita: avere compassione, lasciare andare, condonare il debito. Questo è nel petto della fede e della rivelazione cristiana che è talmente nuova al punto che il Figlio di Dio, per essa, deve morire. La Pasqua di Gesù è il vero commento di questa parabola. Gli altri dei sono quasi sempre una caricatura di Dio Padre, l'unico vero Dio, ma del Padre si può dire solo a partire da Gesù Cristo in quanto Verbo del Padre; la Parola è il Signore Gesù Cristo.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=JoXzh-Ko5rA
Trascrizione
Trascrizione
13
Settembre
2020
La bocca esprime ciò che dal cuore sovrabbonda.
La parola che è, il mezzo privilegiato di comunione e di comunicazione, è in grado di offrire, ai nostri interlocutori, verità e menzogne, svelare o coprire, a secondo di ciò che alberga nel nostro cuore. In quanti ci fregiamo di essere cristiani, per il semplice fatto di essere battezzati e aver ricevuto i sacramenti dell'iniziazione cristiana, siamo chiamati a far risplendere la verità del vangelo, preoccupandoci, in quanto discepoli di Gesù Cristo, della rettitudine del nostro animo, prima di quello degli altri, dando così l'esempio e non pretendendo dagli altri ciò che noi non tocchiamo neanche con il nostro dito mignolo.
È attraverso la sincerità e la limpidezza del cuore che, la parola, uscita dalla nostra bocca, concorre a costruire la comunità a cui apparteniamo, aiutandoci vicendevolmente a vivere secondo il vangelo, purificare il nostro sguardo, aver consapevolezza delle proprie carenze e conoscere i limiti della nostra carità. soltanto allora, in quanto illuminati dal vangelo, l'impegno della nostra carità produrre buoni frutti che nascono dal cuore e non dalla mente, dalla quale nascono solo propositi, se la mente non è collegata al cuore.
Trascrizione
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03
Marzo
2019
Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. (Messa del mattino e della sera)
Avere compassione, lasciare andare, condonare il debito. Questo è nel petto della fede e della rivelazione cristiana che è talmente nuova al punto che il Figlio di Dio, per essa, deve morire. La Pasqua di Gesù è il vero commento di questa parabola. Gli altri dei sono quasi sempre una caricatura di Dio Padre, l'unico vero Dio, ma del Padre si può dire solo a partire da Gesù Cristo in quanto Verbo del Padre; la Parola è il Signore Gesù Cristo.
Trascrizione
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17
Settembre
2017
Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette
Trascrizione dell’Omelia Secondo voi è possibile perdonare? Rispondo io per voi. No, non è possibile. Ci sono motivi oggettivi per i quali ci è impossibilitato... Read More
11
Settembre
2011