VIDEO “Celebrare Cristo Re, diventare sapienti ricercatori del Bene” (catechesi di Padre Enzo)
È ora disponibile sul canale YOUTUBE della Scuola di Preghiera il video della catechesi di padre Enzo che abbiamo ascoltato il sabato mattina dell’ultimo open day della Scuola (“Ecco il nostro Re!”, che si è tenuto dal 23 al 25 novembre 2018, al termine dell’anno liturgico nella solennità di Cristo Re dell’universo).
In questo video padre Enzo ci guida a comprendere il senso della celebrazione del Cristo Re, culmine dell’anno liturgico che illumina ancora oggi la Chiesa dei nostri tempi e che la Scuola ha scelto dal 2017 di vivere come vero e proprio “capodanno”, dedicandole una tre giorni di scrutatio, catechesi, approfondimenti e preghiera.
L’11 dicembre del 1925 Pio XI istituì la solennità di Cristo Re con l’enciclica Quas Primas che proclamava la festa della «realtà sociale permanente e universale di Gesù Cristo» contro lo Stato ateo e secolarizzato, perché l’umanità comprendesse che i mali del mondo originano “dall’aver allontanato sempre più Cristo «e la sua santa legge» dalla pratica della vita, dalla famiglia e dalla società”.
La lettura che Padre Enzo ci offre di questa festa “non è l’invito a un’azione politica, ma la comprensione della necessità per l’uomo di tornare alla legge di Dio” non come “legge che si impone”, con “un atteggiamento di chi vuole difendere a tutti i costi delle verità apodittiche dall’attacco del mondo secolarizzato, che ci accusa di vivere di “dogmatismi”.
“Ci riferiamo” dice padre Enzo “a quel Bene che viene da Dio e che la Storia dell’uomo ha potuto conoscere, interpretare, e vivere: una legge quindi che è un insegnamento per l’uomo. Non è infatti una legge che uccide l’uomo, ma come pedagogo l’accompagna fino al compimento delle istanze profonde che porta nel cuore.”
“Come si affronta questa legge? Non certo legalisticamente, con la disposizione di chi osserva una legge umana”. Questa legge arriva a noi “dal costato trafitto di Cristo, è una Torah lavata dentro la logica della passione, morte e resurrezione” e ci chiede di “entrare in relazione con essa non con una obbedienza e una sottomissione di sudditi di uno stato totalitario”, ma come “sapienti ricercatori del bene”, o come dirà Heidegger a proposito dei poeti e dei santi, come “privilegiati pastori dell’essere, capaci cioè di intuire dove l’essere si mostra, dove nasce come si muove nella Storia e come lo si può accompagnare al suo compimento”.
Con il desiderio di condividere con tutti la bellezza di questa visione dell’uomo e della Storia, offriamo la possibilità di rivivere la catechesi in video e invitiamo tutti gli amici del sito ad iscriversi direttamente al canale per essere sempre aggiornati sulle ultime novità e rivedere tutti i video sinora pubblicati, cliccando sul pulsante rosso Youtube qui in basso.
Come sempre, stay tuned!
