Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. (Messa del mattino e della sera)
Avere compassione, lasciare andare, condonare il debito. Questo è nel petto della fede e della rivelazione cristiana che è talmente nuova al punto che il Figlio di Dio, per essa, deve morire. La Pasqua di Gesù è il vero commento di questa parabola. Gli altri dei sono quasi sempre una caricatura di Dio Padre, l'unico vero Dio, ma del Padre si può dire solo a partire da Gesù Cristo in quanto Verbo del Padre; la Parola è il Signore Gesù Cristo.
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17
Settembre
2017
#9 “Ciò che occhio non vide” – Il crocifisso e la cappella del Santissimo Sacramento
Nel giorno in cui la Chiesa celebra la festa dell’Esaltazione della Santa Croce pubblichiamo un’ altra puntata della serie, durante la quale approfondiamo appunto... Read More
14
Settembre
2017
Se ti ascolterà avrai guadagnato il tuo fratello.
Il fratello che sbaglia va riportato, con la correzione fraterna, nella casa della comunione, almeno alla ricerca di essa. I due o tre che si accordano - letteralmente "che fanno sinfonia" - sono appunto in comunione, hanno ricostituito l'unità e Gesù è "in mezzo a loro". Sono anche le ultime parole del vangelo di Matteo e dicono la presenza permanente del Signore in mezzo a noi.
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10
Settembre
2017
#2 “La Sindone” – Analisi di un mistero
Concludiamo il nostro percorso alla scoperta della Sindone di Torino, accompagnati in questo viaggio dalla prof. Emanuela Marinelli, celebre sindonologa che da più di... Read More
07
Settembre
2017
Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso.
Gesù spiega ai discepoli che il cuore della sua missione è proprio la Pasqua: solo la sua morte e risurrezione fanno comprendere il significato ultimo di ogni sua opera e parola. Non solo! Quello che Gesù annuncia di se stesso è il significato di ogni esistenza umana e il segreto della stessa creazione.
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03
Settembre
2017
Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno dei cieli.
"Ma voi, chi dite che io sia?". Più della Legge e della profezia, molto più di un segno della creazione, in Gesù si rende presente Dio stesso in pienezza: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente". Accoglierlo, seguirlo, essere in comunione. È la fede.
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27
Agosto
2017
Donna, grande è la tua fede!
Una madre si identifica con la figlia al punto di supplicare il Signore: Abbi pietà di me, aiutami! Ogni vera preghiera è materna. Gesù è così colpito da questa fede uterina da attribuire alla forza della madre la grazia della guarigione. Lui che sembrava non voler intervenire, dice alla donna: Avvenga come tu vuoi.
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20
Agosto
2017
Assunzione della Beata Vergine Maria
Di saluto in saluto, di gioia in gioia. Maria, col suo saluto, accende la gioia di Elisabetta che percepisce il "tocco" del Bambino; a sua volta il saluto di Maria è partito da quello rivoltole dall'Angelo; una catena di gioia che si allunga a tutti. Maria parte in fretta a portare il saluto. La grazia, che è il "tocco" dell'amore di Dio, spinge a "toccare" gli altri. L'amore di Dio produce quello per il prossimo.
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15
Agosto
2017
#8 “Ciò che occhio non vide” – Maria e la basilica di San Paolo, casa d’oro e icona della Chiesa
È on line, in occasione della Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, la speciale ottava puntata della serie, durante la quale approfondiamo appunto la figura di... Read More
14
Agosto
2017
Io sono mite e umile di cuore.
Umiltà e mitezza sono la medicina per l'oggi, per scampare il futuro stesso dell'umanità. Sembra facile da capire, meno da vivere. Ci aiutino i santi "piccoli": Francesco di Assisi, Bernadette di Lourdes, Teresa di Lisieux, Pio da Pietrelcina. Teresa di Calcutta. Soprattutto lui, Gesù, mite e umile di cuore.
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09
Luglio
2017