Egli doveva risuscitare dai morti.
In una sola parola il cuore del cristianesimo, la prima formula di fede: eghèrthe, "è risorto". Questo è il minuscolo "seme" di tutta l'incredibile fioritura che avrebbe bonificato i secoli futuri. Gesù Cristo, crocifisso e risorto, è l'unica risposta adeguata che contiene anche il seme della nostra risurrezione.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/vlQy0afi8Oc
Trascrizione
17
Aprile
2022
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.(Messa del mattino e della sera)
Rimanere nell'amore di Cristo è al cuore della vita del cristiano e della Chiesa. Il primato dell'amore di Cristo e del Padre donato ai discepoli e alla comunità precede e fonda l'amore vissuto nella e dalla Chiesa. Il Vangelo mette in guardia contro la tentazione ecclesiale di ridurre l'amore anzitutto a un fare per altri. Essere attivi non è ancora agire. L'agire del discepolo affonda, poggia, nasce dall'amore di Cristo e del Padre per lui.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/dj1-4JXQwuo
Trascrizione
09
Maggio
2021
Egli doveva risuscitare dai morti. (Messa del Mattino e della Sera)
"Non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti". Giovanni termina il racconto della Risurrezione con un richiamo decisamente forte per farci comprendere che la fede dei discepoli, così come la nostra, da sola non è sufficiente per vivere e comprendere l'evento centrale di tutto il Vangelo. Per i discepoli la Risurrezione di Gesù non è un avvenimento scontato, lo si può comprendere solo entrando nel sepolcro guidati e introdotti da Pietro e sostenuti dall'amore sincero del discepolo che Gesù amava. Anche noi amiamo correre velocemente, vorremmo comprendere tutto e subito, ma spesso e volentieri cadiamo nel grande inganno di poter fare da soli, di poter comprendere il grande mistero della Pasqua senza Pietro, senza la Chiesa e senza quell'amore pieno di desiderio che spinge Giovanni a correre veloce.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/aCWsl1CWHl4
Trascrizione
Trascrizione
04
Aprile
2021
Appena battezzato, Gesù vide lo Spirito di Dio venire su di lui.
Al fiume Giordano s'incontrano i due vertici della storia della salvezza: la preparazione (Giovanni il Battista) e il suo adempimento (Gesù), la profezia e l'evento. Gesù è fortemente deciso a farsi battezzare da Giovanni insieme ai peccatori, consapevole dell'opera di salvezza che è venuto a compiere.
Alla determinazione di Gesù si oppone la riluttanza di Giovanni: non ha senso che si faccia battezzare proprio la persona in cui bisogna essere immersi per trovare salvezza. Gesù risponde che occorre farlo perché proprio questo è il passaggio culminante della grande storia della salvezza.
Trascrizione
Trascrizione
12
Gennaio
2020
Egli doveva risuscitare dai morti.
È il Vangelo di Giovanni, colui che sa di essere l'ultimo testimone oculare della risurrezione. Il più giovane tra gli Apostoli, probabilmente è vissuto molto a lungo, sapendo che tutti gli altri erano scomparsi e allora prepara il passaggio dalla fede di chi ha visto a chi, senza aver visto, crede alla sua parola, aiutando nel passaggio dall'esperienza dei primi alla nostra.
La scoperta del sepolcro vuoto è una conferma importante. A fare la scoperta per prime sono state alcune donne, la cui testimonianza era priva di valore giuridico: indizio già questo di un ricordo effettivo e non di una invenzione. Senza il sepolcro vuoto, i discepoli mai avrebbero potuto credere nella risurrezione di Gesù: un risorto il cui cadavere fosse ancora visibile nella tomba, sarebbe stato assurdo e inimmaginabile.
Trascrizione
Trascrizione
21
Aprile
2019
Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.
Il Padre ama il Figlio. A questo amore il Figlio risponde con l'amare i discepoli. Gesù ama il Padre amando i discepoli. Solo dopo aver detto: ?Rimanete nel mio amore? Gesù chiede di osservare i comandamenti. Non è la custodia del comandamento a ottenerci l'amore di Gesù, ma - come scrive Agostino -: Se egli non ci amasse, non potremmo osservare i comandamenti. Questa è la grazia che è stata rivelata agli umili, mentre è rimasta nascosta ai superbi.
Trascrizione
Trascrizione
06
Maggio
2018
Egli doveva risuscitare dai morti.
I discepoli aspettavano un re, Gesù si proclama servo. Attendevano uno che trionfasse sui sui nemici, Gesù si rivela come chi perde la vita per amore e nella libertà. Aspettavano il più forte, lui si rivela debole e non violento. Si aspettavano il suo regno in terra, lui muore sulla croce sospeso fra cielo e terra, di una pena capitale che lo dichiara rigettato dagli esseri umani e abbandonato da Dio. Quando le donne e i discepoli non attendono più nulla, Gesù si rivela come il Vivente. Anche ora, però, non c'è una manifestazione trionfante, gloriosa; c'è solo una parola divina che testimonia la nuova realtà e invita i discepoli a tornare dove tutto è iniziato. Al Dio di Gesù non si addice la costrizione.
Trascrizione
Trascrizione
01
Aprile
2018
Domenica di Pasqua
Cristo stesso, il Vivente per la sua risurrezione, dopo la passione e morte è portatore di vita,. Questo è il kerigma, annuncio essenziale per quelli che non sono ancora cristiani; e annuncio fondamentale anche per risvegliare e purificare la fede in coloro che si soffermano quasi soltanto alla prima parte del mistero pasquale. Vi sono cristiani, infatti, che si concentrano quasi solo sul Cristo sofferente nella passione, e quasi non fanno il salto della fede nel Cristo risorto. Sembra loro più facile e consolante identificarsi con il Cristo morto, soprattutto quando si vivono situazioni di sofferenza, depressione, povertà, umiliazione, lutto... In realtà, tale consolazione sarebbe soltanto apparente; la vera consolazione acquista solidità per la fede e la vivenza nel Risorto.
Trascrizione
Trascrizione
16
Aprile
2017
Appena battezzato, Gesù vide lo Spirito di Dio venire su di lui.
Al Giordano s'incontrano i due vertici della storia della salvezza: la preparazione e il compimento, l'annuncio e l'arrivo - comunque inaspettato e sorprendente - del Messia che chiede - lui! - di farsi battezzare da un Giovanni che ha tutte le ragioni per opporsi e obiettare. Ma per ora deve essere così, è il pastore che deve varcare il recinto delle pecore, per condurle in un nuovo cammino.
08
Gennaio
2017
Egli doveva risuscitare dai morti
Trascrizione dell’Omelia Ai nostri occhi, occhi di uomini moderni, abituati a domandarsi sulla veridicità delle cose, cioè se è un fenomeno è vero o non... Read More
27
Marzo
2016