Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
Ogni giorno ha il suo santo. Oggi è il giorno del paradiso. L'Apocalisse con la folla straripante di santi e angeli nella gloria infinita del Regno di Dio e il Vangelo con la strada per arrivarci; i santi l'hanno percorsa e noi la stiamo facendo. È la Via delle Beatitudini.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/L11fGScTi9U
Trascrizione
01
Novembre
2022
Gesù è ritrovato dai genitori nel tempio in mezzo ai maestri.(Messa del Mattino e Sera)
Gesù inviato del Padre, sorgente di vita, luce del mondo, pieno di grazia e di verità, Unigenito nel quale si rivela la gloria del Padre. Gesù è la Sapienza di Dio, la sua Parola ultima che ha creato il mondo e che lo divide in tenebre e luce (dove c'è lui).
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo:https://youtu.be/3Efh89sRdBw
Trascrizione
26
Dicembre
2021
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
I Santi sono coloro che "cercano il volto del Signore". Sono coloro che si distinguono perché "cercano", questo cercare sottolinea che la santità non è un punto di arrivo, non viene enfatizzata la dimensione statica dell'essere, piuttosto viene sottolineata la condizione del continuo divenire, la tensione, la continua ricerca, un continuo tendere verso un "volto" cioè verso la persona di Cristo.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/mFVroHiEPpE
Trascrizione
01
Novembre
2021
Chi rimane in me ed io in lui fa molto frutto.
Gesù insiste nel dirci che dobbiamo rimanere in lui. Il perché è semplice e decisivo: "Senza di me non potete fare nulla". Non dice che faremmo male o a metà le cose, ma proprio che non faremmo nulla. Questa è la verità della nostra vita. Da soli siamo invincibilmente sterili di tutto. La fertilità non nasce da noi stessi, semplici canali dove passa l'acqua, ma da Gesù, la sorgente. Noi siamo i tralci, lui è la vite.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/zFhr49fKadM
Trascrizione
02
Maggio
2021
Il buon pastore dà la propria vita per le pecore.(Messa del Mattino e della Sera)
Conoscere, nel Vangelo, è amare intensamente- Il buon pastore conosce ed è conosciuto dalle pecore e dal Padre - e questo amore fa "buono", anzi "bello", il Pastore ed è il segreto della sua forza. È sempre l'amore il comandamento ricevuto dal Padre, che gli consente di "posare" la sua vita per le pecore e per il Padre, come si fa con le offerte sull'altare. E questo amore è così fecondo che raggiunge le pecore fino agli estremi confini. Gesù è pastore unico, Buon Pastore, perché si contrappone al mercenario che fugge davanti al lupo abbandonando le pecore. È la figura del nemico, del serpente antico. Il pastore buono, invece, offre la vita (la depone: gesto liturgico): egli è insieme sacerdote e vittima.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://youtu.be/IInI_hb1dqE
Trascrizione
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25
Aprile
2021
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.(Messa del mattino e della sera)
"Ecco la generazione che cerca il tuo volto Signore". Queste parole del Salmo 23, presenti nella liturgia, introducono l'odierna Celebrazione delle Solennità di tutti i Santi e ci consentono di capire il significato più profondo della santità. Chi sono i Santi?
I Santi sono coloro che "cercano il volto del Signore". Sono coloro che si distinguono perché "cercano", questo cercare sottolinea che la santità non è un punto di arrivo, non viene enfatizzata la dimensione statica dell'essere, piuttosto viene sottolineata la condizione del continuo divenire, la tensione, la continua ricerca, un continuo tendere verso un "volto" cioè verso la persona di Cristo.
L'omelia può essere ascoltata sul canale youtube della Scuola di preghiera all'indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=TvDZ1vMYBqI&t=1
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01
Novembre
2020
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
La pagina delle beatitudini inizia con lo sguardo di Gesù che vede le folle, sale sul monte e proclama i doni di Dio, le meraviglie che Dio opera nella vita dei beati che rispondono alla grazia di Dio. Le beatitudini non sono un progetto riservato a pochi, ma alle folle. Per questo Gesù parla su di una montagna, fuori dalla sinagoga, che non può contenere tutta la gente, tutti i santi.
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01
Novembre
2019
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.(Messa del mattino e della sera)
Ogni giorno ha il suo santo. Oggi è il giorno del paradiso. L'Apocalisse con la folla straripante di santi e angeli nella gloria infinita del Regno di Dio e il Vangelo con la strada per arrivarci; i santi l'hanno percorsa e noi la stiamo facendo. È la Via delle Beatitudini. Che cosa rende beati? La causa delle beatitudini è lo sguardo di Gesù. Ha davanti e vicino a sé i discepoli, più distante e in basso la folla di quelli che lo seguono. Vedendoli, Gesù parla come maestro e come profeta e dipinge la figura del beato, l'uomo nuovo che tanto gli somiglia. Le beatitudini - ciascuna e tutte insieme - sono infatti l'immagine di Gesù, la sintesi sua, del suo insegnamento e della sua opera. Maria potrà dire:mi chiameranno beata.
Trascrizione
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01
Novembre
2018
Chi rimane in me ed io in lui fa molto frutto.
Gesù insiste nel dirci che dobbiamo rimanere in lui. Il perché è semplice e decisivo: "Senza di me non potete fare nulla". Non dice che faremmo male o a metà le cose, ma proprio che non faremmo nulla. Questa è la verità della nostra vita. Noi siamo i tralci, lui è la vite. Per questo è vitale rimanere attaccati a lui. L'esistenza cristiana è Gesù. In lui ha origine, sviluppo e compimento ogni missione affidata ai discepoli. Fuori di lui è il non senso, come pale di mulino che girano a vuoto senza neppure macinare.
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29
Aprile
2018
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
La causa delle beatitudini è lo sguardo di Gesù. Ha davanti e vicino a sé i discepoli, più distante e in basso la folla di quelli che lo seguono. ?Vedendoli?, Gesù parla come maestro e come profeta e dipinge la figura del beato, l'uomo nuovo che tanto gli somiglia. Le beatitudini - ciascuna e tutte insieme - sono infatti l'immagine di Gesù, la sintesi sua, del suo insegnamento e della sua opera. Maria potrà dire: mi chiameranno beata.
Trascrizione
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01
Novembre
2017